Andrea Sirianni è il IV Cavaliere, Riccardo Brito, in Assassinio nella Cattedrale di Thomas Stearns Eliot per la regia di Salvatore Emilio Corea.


Il testo, riadattato da Franco Corapi per la Compagnia del Teatro di MU, racconta di un perenne stato di guerra, percepito come inevitabile crollo nel dolore e nella tragedia quotidiana. In ogni scena persiste una percezione fisica del male e della distruzione che è in agguato in ognuno di noi e su tutta la terra. La regia di Salvatore Emilio Corea sviluppa il dramma nel contrasto tra l'attesa e la disattesa che appartengono alla condizione umana; E le donne del coro sono testimoni oculari e sensibili dell'incombere di un grande evento che sta per trasformare il mondo.
È, infatti, la presenza pervasiva del coro, che richiamando il teatro delle origini, si pone come elemento fondamentale di ogni scena, attraverso il quale il pubblico rivive e partecipa commosso alla Via Crucis di Tommaso: "Per noi, le povere, non v'è l'azione. Ma solo l'attendere e il testimoniare. Ma ora è sopra di noi un grande timore,un timore non d'una ma di molte,un timore come la nascita e la morte,quando vediamo la nascita e la morte da sole in un vuoto a parte. Noi siamo atterrite da un timore che non ci è dato conoscere, che non possiamo affrontare, che nessuno comprende".

 

repliche:

27 Dicembre 2008 - Teatro Masciari di Catanzaro

 

Andrea Sirianni Assassinio nella Cattedrale